Quando arrivano all'ingresso, Joshua saluta Eduarda, dicendole che da quel momento in poi non poteva più accompagnarla, poiché sarebbe stata portata dove i nuovi arrivati venivano registrati e separati, ma che si sarebbero rivisti alla cena di benvenuto.
Passando accanto a Betany, le lancia uno sguardo letale e ringhia piano, in segno di avvertimento e minaccia.
Anche Pedro la saluta appena arrivano in una stanza piena di altri nuovi arrivati da altri branchi.
Gaby si mette protettivamente accanto a Eduarda mentre aspettano.
All'improvviso, una porta si apre ed entra un uomo che fa venire i brividi a Gaby.
Osserva i nuovi arrivati come se potesse divorarli in qualsiasi momento e dice:
"Il mio nome è Dracon, sono responsabile dell'addestramento fisico e del combattimento corpo a corpo, sia in forma umana che nella vostra forma di lupo, il che significa che sarò responsabile della morte di almeno tre o quattro di voi. E oggi sono stato incaricato di darvi il benvenuto. I licantropi comuni di solito non danno una seconda possibilità a nessuno, fate attenzione." Guardando direttamente Eduarda, aggiunge: "E se non hai un lupo, non avresti mai dovuto venire qui. Ora seguitemi, vi porterò ai vostri dormitori."
Mentre camminavano, continuò a parlare:
"Solo i reali hanno stanze individuali, gli altri saranno divisi in gruppi di sei. Questo gruppo sarà la vostra famiglia: se uno commette un errore, tutti verranno puniti. Ogni nuovo gruppo fa parte di un gruppo senior, a cui dovete obbedire." Fermandosi davanti a una porta con l’etichetta ‘Dormitorio Nuovi Arrivati Uno’, dice sei nomi che Eduarda non ha mai sentito in vita sua, e lei inizia a pregare di non essere separata da Gaby.
Ma un dormitorio viene assegnato e nessuno del gruppo di Eduarda viene scelto.
Fino a quando, nel dormitorio numero 3, vengono chiamati Betany, Trevan e Gaby. Non c’era separazione tra uomini e donne, ed Eduarda viene travolta da due emozioni contrastanti: la paura di essere separata da Gaby e il sollievo di non stare con Betany e Trevan.
In quel momento appare Erick e dice:
"Dracon, voglio la debole nel mio gruppo."
"Chi?" chiede Dracon.
"Quella senza il lupo, credo si chiami Eduarda."
"Per la Luna, Erick, non voglio morti prima della prima settimana," dice Dracon, a metà tra il divertito e l'esasperato.
Erick alza semplicemente un sopracciglio e Draco cede:
"Va bene, va bene, ma poi non dire che non ti avevo avvertito," dice grattandosi la barba. "Ragazza senza lupo, scambiati con il piccoletto del gruppo uno."
A quel punto, Gaby dice:
"Signore, se possibile, voglio andare con lei."
Erick si irrita per l'audacia della ragazza dai riccioli dorati.
Draco, notando l’irritazione di Erick, decide di gettare benzina sul fuoco.
"Molto bene, qualche cavaliere del gruppo uno vuole scambiarsi con questa nullità qui?"
I tre ragazzi del gruppo uno alzano la mano, dato che nessuno voleva stare nel gruppo che avrebbe avuto il mostruoso Principe come senior.
Draco indica uno di loro e così, Eduarda e Gaby finiscono nel dormitorio uno.
Dopo aver diviso tutti i nuovi arrivati tra i quattro dormitori, Draco dice che sono liberi e che devono restare nei loro alloggi fino a quando un rappresentante del gruppo senior non verrà a prenderli per la cena.
Erick sorride diabolicamente, pensando:
"Bene, ho scelto la debole per proteggerla, per considerazione verso Joshua, mentre il signor riccioli d’oro è venuto come bonus da torturare."
Nel frattempo, dall’altra parte del cortile, Jéssica, una Licantropa crudele e possessiva, osserva la scena con interesse.
Da anni era innamorata di Erick e, in quel periodo, aveva già eliminato diverse rivali per cui lui aveva mostrato più interesse del semplice sesso occasionale che aveva con le ragazze. Alcune avevano fatto una fine molto dolorosa per mano di Jéssica, altre erano semplicemente fuggite terrorizzate dalla sua crudeltà.
Sorridendo, decide di tenere d’occhio la debole, poiché era la prima volta che Erick sceglieva personalmente qualcuno per il suo gruppo.
Anche se, a guardarla da lì, non credeva che potesse essere interessato a quella ragazza magra e insignificante, ma meglio prevenire che curare.
Già nel dormitorio, Eduarda si occupa di disfare le otto enormi valigie che Joshua le aveva procurato.
Per fortuna, il dormitorio era spazioso, con due bagni, uno per le ragazze e uno per i ragazzi, una sala comune con un divano, una televisione, un tavolo e una scrivania con un computer. Oltre a sei cubicoli separati da divisori, ognuno con un letto matrimoniale, due comodini e un grande armadio.
Eduarda prende il cubicolo più vicino alla porta, e Gaby quello accanto.
Eduarda non riesce a dimenticare le parole di Erick; l'aveva chiamata una debole senza lupo. Sapeva che l’aveva scelta solo per via di suo fratello, rendendo più facile a Joshua proteggerla, ma non poteva fare a meno di pensare che avrebbe potuto farlo senza offenderla. Non riusciva a spiegarsi perché la cosa le facesse così male e la infastidisse tanto, soprattutto perché in passato era stata chiamata in modi anche peggiori.
Sospirando, si ricorda almeno che Gaby aveva fatto di tutto per restare con lei, e forse questo significava che il suo amore per lui era ricambiato.
Ogni volta che pensava di amare Gaby, qualcosa dentro di lei si agitava, facendola sentire ancora più a disagio.
Decide di farsi una doccia e cambiarsi per la cena.
Quando finisce, tutti sono già nella sala comune a presentarsi.
C’erano Peter, un ragazzo timido dal fisico atletico e coperto di lentiggini, Cristina, una ragazza leggermente sovrappeso con un bel viso e un sorriso sincero, Helena, la classica ragazza snob che sembrava pensare che tutti dovessero assecondare i suoi capricci, Taylor, un ragazzo affascinante dall’aria giocosa, e ovviamente Eduarda e Gaby.
Dopo le presentazioni, Gaby si avvicina a Eduarda e le dice:
"Ehi, all'inizio non fidarti di nessuno, d'accordo? E cerca di starmi vicino."
"Neanche di te?" dice Eduarda scherzosamente.
"Per te darei la mia vita, Eduarda," dice lui, guardandola con uno sguardo penetrante.
Per un momento, sembrava che fossero gli unici due nella stanza, ed Eduarda quasi pensava che lui stesse per baciarla quando la porta si aprì, ed Erick e Joshua apparvero.
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