"P-...per favore..."
Balbettai, impaurita dalla sua aura cambiata. Finché non sentii la sua mano avvolgersi intorno al mio collo da dietro e strattonarmi verso l'alto.
"Ahhh"
Un urlo uscì dalle mie labbra mentre il suo viso si abbassava, poggiando il mento sulla mia spalla da dietro.
La sua barba sottile sfiorava la mia guancia, e la mia presa sulle lenzuola si fece più stretta.
"Quando ti chiedo qualcosa, rispondi, ragazza."
Sussurrò vicino al mio orecchio, il suo respiro mi colpiva, facendo comparire la pelle d'oca su di me.
"Sì... Signore..."
Dissi a malapena, deglutendo.
Lui fece un verso di approvazione, il suo naso scivolò lungo la mia mascella mentre mi annusava.
"Adesso parla!"
Le sue parole, forti e dure, facevano balzare il mio cuore nel petto. E la sua presa sul mio collo era salda, ma ……
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